Diario di una exchange student

15/05/17

Canzone dell'Orientation 

Ancora non ci credo che questi tre giorni siano passati e per lo più così in fretta. Scrivo ora per cercare di trasmettere tutte le emozioni a caldo, ma non rivelerò tutti i dettagli di questi tre giorni così potrete viverli anche voi come tre dei giorni più belli della vostra vita, pieni di brioches, granite, davvero, topperia, lo stile non va a pile e che ridere ( chi deve intendere intenda... gli altri in camper)

12 maggio:
Una volta arrivati al villaggio ci vengono date le prime indicazioni, i vari braccialetti, le mappe, la maglia, lo zaino, il sacchetto e una specie di badge con nome e orari dei pasti e delle attività.
Finalmente ho rivisto tutti i miei amici (sono saltata addosso a tutti) e pure i catanesi che ancora non avevo visto e vi assicuro che delle persone migliori non avrei mai potuto incontrarle (China, Sissi, Peter, Luna, Aldo, Giulf, Paoli, Ele e Xeli). Va beh poi abbiamo mangiato e la sera abbiamo fatto tipo tutti un raduno per salutarci e conoscerci ahhaha.

13 maggio:
Dopo aver fatto colazione abbiamo fatto delle attività (presentazioni, aspettative...) con il gruppo in cui eravamo stati divisi ed io ero un Onion Rings ahhaa e poi tutti quelli che andremo negli USA ci siamo ritrovati per parlare di famiglie e scuola insieme a quelli dello staff e ad ex exchange students. Abbiamo pranzato, abbiamo scritto la lettera a noi stessi, fatto mille foto al photo booth,  io e Sissi abbiamo pure fatto l'intervista e dopo di quello avevamo il pomeriggio libero che abbiamo passato in spiaggia dove abbiamo anche fatto la foto di tutto il gruppo Wep. Cena e Wep's got talent per concludere la giornata.

14 maggio:
il giorno peggiore per quanto riguarda le emozioni, vi giuro. Un'altalena che va su e poi scende di colpo. La prima parte della mattina tranquillissima, con una sessione sulle paure, sulle regole e sugli abusi sessuali. Successivamente ci siamo trovati tutti per i saluti finali nel mega tendone. Pensare che forse non avrei più rivisto le persone con cui ho legato, le ansie, ma anche le gioie e la canzone di Cremonini mi hanno fatto piangere ahahaha. Sembra davvero strano e irreale aver legato così tanto con persone che abitano a tantissimi chilometri di distanza e che ho visto poche volte, ma sono davvero entrati nella mia vita come se fossero una ventata di novità, di felicità e di positività.


Consigli:
-cercate di fare amicizia con più persone possibili, presentatevi con chiunque
-anche se farà caldo portatevi qualcosa di pesante per la notte perchè io stavo gelando
-cercate di chiarire tutti i vostri dubbi con i wep buddies, son davvero strasimpatici e stradisponibili
-non portatevi libri da studiare o compiti perchè non ne avrete tempo ahah, nemmeno sul pullman ( a     meno che farete gli asociali)