Diario di una exchange student

27/01/17
No, non ci sono aggiornamenti, non c'è la famiglia, o meglio, non per me. Un ragazzo della Wep e quattro ragazzi di You Abroad l'hanno infatti ricevuta in questi giorni. Eravamo tutti stracontenti per questo nostro compagno di viaggio, certo, ma sinceramente se ricevessi ora la famiglia ne rimarrei destabilizzata, sto iniziando solo ora a rendermi conto di dove sarò tra sette mesi e a cosa sto andando incontro, all'esperienza che mi cambierà
Inoltre questa famiglia sembra essere davvero molto carina e disponibile e non posso nascondere di essere stata un po' gelosa per diversi motivi. Prima di tutto la fortuna di avere già a gennaio il placement, quindi sia sapere lo Stato sia avere la famiglia, e quindi avere molto tempo per conoscersi meglio, attraverso skype ad esempio. Secondo, il mio desiderio più grande è appunto quello di avere delle persone accanto a me che siano gentili, che mi trattino bene e con cui possa instaurare un rapporto duraturo, visto che passeremo un anno insieme. E terzo, la possibilità di liberarsi dalla ansia e dalla paura e di vivere con delle gioieee. Ho aperto questo blog per potermi aprire e scrivere tutto ciò che passa nella mia testa e quindi sì, la paura di non essere scelti è una realtà che penso tutti gli exchange provino a un certo punto della loro "pre-esperienza" e l'ansia è la sua migliore accompagnatrice.
Nonostante questo nulla mi ferma e la mia testa è già su quell'aereo che tra sette mesi mi porterà alla mia destinazione, alla mia host family e alla mia nuova vita.
A presto,
la vostra impaziente Sara.